olio su cartone, cm 69×48
firmato in basso a sinistra U. Conti datato in alto a sinistra 1917
Contiene già tutte le sottigliezze coloristiche del Conti della maturità, questo bellissimo Ritratto in rosa e nero che al confronto con le contemporanee nature morte pare tanto più tradizionale e composto. Nella manica di sinistra è, tuttavia, mimetizzato un collage estratto dal giornale “L’Italia Futurista”. Il colore gioca con le minime rifrangenze all’incontro di luce e ombra, dove la possibilità di rilevarle è maggiore. Le tonalità di madreperla di cui tante volte, in questi anni, Conti discute con l’amico Corrado Pavolini, sono da collegare al profondo studio della poesia di Baudelaire e Mallarmé a cui la pittura di Conti si riferisce costantemente, traendone spunti non solo contenutistici, ma anche tecnici e formali.