olio su tela, cm 59×50

firmato e datato in alto a sinistra P. Conti ’77

Conti non ha mai abbandonato la figura umana, anche nelle stagioni di più intensa sperimentazione aniconica. Il bel Ritratto di Maddalena non sarebbe, tuttavia, senza il presupposto del suo percorso nell’avanguardia: l’assoluto dominio della superficie rende il volto una forma suscitata dal nulla, il diverso disegno degli occhi restituisce all’immagine la sua connotazione  psicologica,   le   graffiature sulla camicetta sembrano tradurre in controcanto la materia setosa del tessuto, i valori più sottili sono colti e messi in evidenza con non chalance assoluta.