olio su tela, cm 94×138
firmato e datato in basso a destra 15 U. Conti
Nel 1915 Conti realizza una serie di dipinti dove all’impostazione cézanniana della natura morta su grandi tovaglie bianche viene aggiunta la figura umana, con un deliberato richiamo alla pittura del Seicento. Questa Fruttivendola è uno dei migliori esempi del periodo, sia per la freschezza con cui è trattata la figura, che lascia intuire un procedimento di getto, sia per la presentazione dell’immagine senza alcuna mediazione. La scelta popolaresca del tema e la libertà dei tratti rivelano più d’ogni altra cosa il temperamento dell’autore e si avvicinano alle prove degli ultimi anni per il tracciato gestuale della pennellata, orientato da un attento studio di Van Gogh, ma applicato a un comporre di più vasto respiro.