(Firenze, 1898 – Cortona, Arezzo, 1980), scrittore e critico, amico fraterno di Primo Conti che lo introduce al futurismo; insieme fondano nel 1919 la rivista “Il Centone”, organo di un futurismo popolare e toscaneggiante. Per le edizioni della rivista pubblica nello stesso anno il fascicolo “La pittura di Primo Conti”, prima monografia sul pittore. Nello stesso anno espone tavole parolibere alla Grande esposizione nazionale futurista di Milano e altre vengono declamate in occasione delle serate futuriste organizzate da Marinetti. Nel 1922 si trasferisce a Roma dove fonda la rivista letteraria “Lo spettatore” e successivamente, insieme a Conti, la rivistina satirica “L’Enciclopedia” presso le cui edizioni pubblica il volumetto “Poesie:1922”. L‘interesse continuo per le tematiche del movimento sono dimostrate dalle pubblicazioni successive: a Roma, nel 1924, esce il profilo critico-biografico “F.T.Marinetti” e a Bologna, nel 1926, il saggio “Cubismo, Futurismo, Espressionismo”. Redattore della rivista “Il Tevere” di Roma dal 1925 al 1932, collabora alla “Fiera letteraria” e all’”Italia Futurista” come critico d’arte, letterario e teatrale; contemporaneamente si dedica anche all’attività di commediografo e traduttore, abbandonando progressivamente il futurismo.
Il Fondo Corrado Pavolini è diviso nelle seguenti sezioni: Corrispondenza, che raccoglie le lettere indirizzate a Pavolini da vari corrispondenti fra i quali Alvaro, Aleramo, Bargellini, Bonsanti, Bontempelli, Campigli, Carocci, Carrà, D’Amico, De Benedetti, De Pisis, Loria, Longanesi, Montale, Ojetti, Palazzeschi, Papini, Pea, Severini, Soffici, Ungaretti, Vittorini; particolare menzione merita il vasto carteggio con Conti, interamente conservato nell’Archivio Conti per volontà dello stesso Pavolini; Manoscritti, dove sono confluite le varie stesure delle opere poetiche, teatrali, saggistiche e narrative di Pavolini, autografe e dattiloscritte; Rassegna Stampa, divisa in articoli di e su Pavolini; Pubblicazioni, materiale vario a stampa (estratti, programmi, depliant, bozze); Fototeca, che conserva soprattutto materiale iconografico relativo ai numerosi spettacoli e bozzetti teatrali con regia di Pavolini; Disegni, con riproduzioni di scenografie e planimetrie teatrali; Periodici, fra cui le testate “Augustea”, “Il Centone”, “L’Enciclopedia”, “Avanscoperta”, “Comoedia”, “Scenario”, “Lo Spettatore”, “La testa di ferro”; Biblioteca, che conserva alcune opere poetiche e saggistiche di Pavolini.