(Firenze, 1881- ivi,1956), scrittore e grande promotore culturale, è protagonista e animatore della cultura fiorentina primonovecentesca. Nel 1903 fonda con Giuseppe Prezzolini la rivista “Il Leonardo”, nello stesso anno è redattore de “Il Regno” di Enrico Corradini ed è uno dei più attivi collaboratori de “La Voce” che dirige nel 1912. Nel 1911 fonda con Giovanni Amendola la rivista “L’Anima” e nel 1913 con Ardendo Soffici “Lacerba”. Vastissima la sua produzione che spazia dal romanzo, alla poesia, alla saggistica, declinandosi nei registri più vari, lirico, psicologico, misticheggiante, satirico. Si ricordano qui solo alcune fra le sue opere: “Il tragico quotidiano” (1903), “Il crepuscolo dei filosofi” (1907), “Cento pagine di poesia” (1915), “Un uomo finito” (1913), “Storia di Cristo” (1921), “Passato remoto”(1948).

L’Archivio Giovanni Papini si divide nelle seguenti sezioni.

La sezione Corrispondenza, costituita dalle oltre 30.000 lettere indirizzate a Papini dai più di 3000 corrispondenti con cui intrattenne rapporti epistolari. Solo per citarne alcuni in ambito nazionale, Croce, Soffici, Prezzolini, Ungaretti, Amendola, Marinetti, Bargellini, De Luca, Giuliotti, Missiroli, Vallecchi, Palazzeschi, Assagioli, Vailati, Gallarati Scotti; in ambito europeo, Bergson, Apollinaire, Gide, Eliade, H. James, W. James, Schiller e numerosi altri.

La sezione Manoscritti, composta da circa 3.200 cartelle sistemate in 66 scatole che raccolgono materiale autografo manoscritto e dattiloscritto; si va dalle numerose stesure delle opere ad appunti e fogli sparsi che documentano progetti, abbozzi e lavori giovanili. Su questo ingentissimo materiale è in corso il lavoro di ordinamneto e catalogazione informatizzata.

La sezione Fototeca,costituita dalla documentazione iconografica di mezzo secolo di storia novecentesca con numerosi ritratti dei rappresentanti più autorevoli della cultura italiana e internazionale di quegli anni – Bargellini, Prezzolini, Soffici, Cardarelli, Carrà, De Robertis, Palazzeschi, Bergson, Boutroux, Daubler – e molte foto di gruppo, di familiari, conoscenti e amici. Di questo materiale esiste un inventario a schede cartacee, redatto secondo l’ordine alfabetico dei personaggi.

La Sezione Rassegna Stampa, che conserva articoli giornalistici di e su G.Papini dal 1897 al 1930.

La Sezione Varie, che raccoglie materiale iconografico quale i bozzetti per i frontespizi e le copertine di alcune opere di Papini e del “Leonardo”, un numero del 1914 della rivista “Pravda”, una copia del 1 gennaio 1914 di “Lacerba” e  alcune incisioni di Durer, Soffici, Spadini e Martini che venivano allegate ai numeri del “Leonardo”.