(Marradi, Firenze, 1892 – Firenze, 1952), professore di storia e filosofia nei licei di Messina e di Formia, poi, per motivi di salute, bibliotecario alla Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma, è amico del poeta Dino Campana. E’ grazie al suo sostegno economico che Campana può pubblicare la prima edizione dei “Canti orfici” (1914).
Il Fondo Luigi Bandini si divide nelle seguenti sezioni: Corrispondenza, che conserva due lettere indirizzate a Bandini da Campana con, in allegato, gli autografi campaniani de “La Chimera”, “Giardino autunnale (Firenze)”, “La speranza” (sul torrente notturno)”, “L’invetriata”, “Il canto della tenebra” (tono minore)”, “La sera di fiera”, “La petite promenade d’un poète”, e due lettere di Giovanni Campana a Bandini; Varie, in cui sono confluite una scrittura privata tra Dino Campana e Bruno Ravagli per la stampa dei “Canti orfici” di pugno del poeta e la ricevuta rilasciata da Ravagli a Bandini relativa al versamento di 110 lire per la stampa dei “Canti orfici”.