Gioacchino Contri

Gioacchino Contri(Campagnano di Roma, 1900 – Firenze, 1982), giornalista, compie gli studi a Pisa e inizia la sua milizia pubblicistica nel primo dopoguerra collaborando alle riviste legate al fascismo al quale aderisce fin dai suoi albori. A Firenze, tra il 1925 e il 1926, è redattore di “Battaglie fasciste”, organo del fascio fiorentino e nel 1929 diviene prima redattore capo e poi, nel 1934, direttore della rivista “Il bargello”, la rivista settimanale della federazione fascista fiorentina. Come direttore aprì le pagine del giornale a giovani destinati a segnare la storia della letteratura italiana contemporanea quali Bilenchi, Pratolini e Vittorini mentre nel fascismo, nonostante l’amicizia con Pavolini che durò fino all’epilogo del regime e la vicinanza a uomini come Giuseppe Bottai, Camillo Pelizzi e Gherardo Casini, non ebbe un ruolo di particolare rilievo.

Il Fondo Gioacchino Contri si divide nelle seguenti sezioni: Corrispondenza, che raccoglie lettere indirizzate a Contri da vari mittenti, fra i quali Allodoli, Bargellini, Bilenchi, Bottai, Cardarelli, Casini, Longanesi, Maccari, Michelucci, Ojetti, Pavolini, Pellizzi, Pratolini, Ricci, Romanelli, Rosai Bruno e Ottone, Savinio, Soffici, Vallecchi, Vittorini; Manoscritti, per lo più dattiloscritti di articoli riguardanti in larga misura l’attività de “Il bargello”; Fototeca, circa 350 foto che riproducono gli amici del tempo, alcune con dedica (Ricci, Casini, Agnoletti, Pavolini), altre di costume e d’ambiente riconducibili agli anni ’30, più di un centinaio riguardanti il regime fascista e la sua storia, spesso con didascalie sul verso; Varie, fra cui si segnala un fascicolo con materiale riguardante l’attività de “Il bargello”, contenente ricevute di collaboratori, appunti, minute di Contri, bozze, relazioni e una copia de “Il bargello murale” (Firenze, a.10, n.446, 18 novembre 1941); Rassegna stampa, solo parzialmente ordinata, raccoglie numerosi ritagli, alcuni con interventi e note di Contri; Biblioteca, in corso di inventariazione, che raccoglie 1500 volumi circa afferenti alle più varie discipline: letteratura greca e latina, italiana classica e contemporanea, letteratura straniera, storia dal Medioevo alla seconda guerra mondiale, con attenzione particolare al fascismo, storia dell’arte, filosofia, pedagogia, storia delle religioni; Periodici, in corso di inventariazione, che raccoglie alcuni numeri de “Il selvaggio”, “Pegaso”, “Il frontespizio”, “La nuova antologia”, “Bianco e nero”.